Assistenti domiciliari responsabili
Ricerca e selezione della persona più adatta, per professionalità e carattere, all’inserimento in famiglia per assistere l’anziano, ma anche per supportarlo nelle necessità quotidiane (governo della casa, piccole commissioni ecc.).
BadaBen ha scelto una formula che prevede la formazione e selezione del personale addetto (e adatto) all’assistenza che verrà poi regolarizzato secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
La famiglia non dovrà occuparsi di nulla: BadaBen pensa a tutto! Occupandosi con puntualità ed affidabilità di pratiche burocratiche, assistenza e tanti altri servizi utili ed importantissimi:
– selezione, inserimento, sostituzione e tutoraggio dell’assistente familiare;
- regolarizzazione con CCNL
- relative comunicazioni agli organi competenti
- buste paga ed adempimenti
- assistenza legale e fiscale
- organizzazione percorsi formativi
- BADABEN E’ SICUREZZA E LEGALITA’ AL 100%
Assistenza a domicilio: tipologie e servizi
Ecco, ci siamo finalmente decisi a prendere una badante per aiutarci a far fronte alle esigenze di un nostro caro anziano o ammalato, ma che servizi ci sono? Cosa dobbiamo fare per scegliere il più adatto a noi? Scopriamo insieme le varie tipologie di assistenza a domicilio e i servizi sociosanitari a disposizione per tutti quanti i cittadini che ne hanno bisogno.
Una volta che decidiamo di avere necessità di un aiuto extra in casa per far fronte alle esigenze di un nostro familiare (magari anche solo per un periodo di tempo limitato) entriamo in un sistema piuttosto articolato, composto da molti servizi pensati per favorire quanto più possibile l’inclusione sociale delle persone non autosufficienti. Questi ultimi vanno dal semplice aiuto domestico (magari per sbrigare le faccende quotidiane) all’assistenza medica offerta da personale qualificato nel caso di malattie invalidanti o che sono in fase di acutizzazione. Il lavoro della badante è dunque da inquadrare in un mosaico più ampio di servizi alla persona costituito da quattro macrocategorie: il servizio di assistenza domiciliare (chiamato SAD), l’assistenza domiciliare integrata (nota come ADI), i centri diurni e di sollievo, e servizi vari coordinati dagli enti locali.
Cosa propone il servizio di assistenza domiciliare?
Il servizio di assistenza domiciliare serve ad aiutare la famiglia dell’assistito nelle mansioni quotidiane al fine di garantire un mantenimento dignitoso della casa e della persona. Questo programma è rivolto a tutti coloro che, per età o malattia, non sono più in grado di occuparsi da soli della cura della propria igiene personale e delle faccende domestiche. Il lavoro in questo caso include incarichi come la pulizia degli ambienti, il servizio di lavanderia, la preparazione dei pasti, il portare a termine delle commissioni e l’occuparsi del trasporto dell’utente. Si tratta di compiti “minori” – ma non per questo meno importanti – che prevedono la presenza di una badante solo per qualche ora al giorno o alla settimana, ma che sono pensati per persone che non necessitano di una presenza continuativa in casa.
Diverse tipologie di assistenza domiciliare
L’assistenza domiciliare integrata (chiamata anche ADI) consiste in un insieme di trattamenti disponibili a domicilio che vengono erogati in modo continuativo. Il lavoro è organizzato dall’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.), che stabilisce la necessità di un intervento creato ad hoc per un residente nel territorio. Questa tipologia di assistenza riguarda dunque delle prestazioni sanitarie ad opera di figure professionali sia sanitarie che sociali. La squadra operativa è formata da professionisti quali il medico di base, l’infermiere, il fisioterapista e l’assistente sociale, e, a seconda del caso, può includere anche medici specialisti. In questo modo al paziente vengono garantiti non solo il servizio infermieristico e la riabilitazione, ma anche delle visite programmate a domicilio nel caso in cui sia preferibile che egli non si sposti dalla propria abitazione. È una tipologia di assistenza a tutto tondo, studiata per garantire la presenza costante di personale qualificato e per supportare la persona non solo con delle cure mediche, ma anche con un supporto sociale e relazionale.
I centri diurni sono a loro volta suddivisi in centri di sollievo e centri sociosanitari. Si tratta di strutture semi-residenziali pensate per accogliere persone anziane non autosufficienti durante l’arco della giornata. Questi posti hanno lo scopo di occuparsi degli anziani che prendono in cura assicurandosi che ricevano tutte le attenzioni necessarie in fasce orarie in cui, magari, i familiari sono impossibilitati a farlo per motivi lavorativi. I centri diurni non solo offrono assistenza da parte di personale competente, ma consentono anche di sviluppare e mantenere nel tempo quella dimensione sociale che, alle volte, gli anziani perdono con l’avanzare dell’età. I centri di sollievo presentano gli stessi caratteri di semi residenzialità e di assistenza, ma, in genere, sono altamente specializzati per assistere persone affette da demenza, per le quali garantiscono il servizio per diverse ore giornaliere o settimanali. A prescindere dal tipo, questi centri sono fondamentali per combattere l’isolamento sociale poiché forniscono all’anziano un posto in cui stare in mezzo ad altre persone della stessa fascia d’età, nella sicurezza garantita dalla presenza di operatori competenti.
La quarta – e ultima – tipologia di assistenza domiciliare include una vasta gamma di servizi forniti dagli enti territoriali (ad esempio i singoli comuni o le aziende sanitarie locali) per garantire l’inclusione sociale delle fasce più deboli della popolazione. L’obiettivo di queste prestazioni è quello di aiutare la persona anziana a rimanere quanto più a lungo possibile nella sua casa, e di avere sempre a disposizione le comodità e gli agi a cui è abituata. A questo scopo il comune organizza la fornitura di medicine e di pasti a domicilio, oltre al servizio di accompagnamento e trasporto per eventuali visite mediche o commissioni. Questi servizi si rivelano essere fondamentali per lasciare agli anziani quanta più autonomia possibile, sollevando dalle famiglie l’onere delle piccole incombenze quotidiane.
Il compito delle badanti richiede responsabilità e serietà nella cura della persona
Da questa breve panoramica appare chiaro che il lavoro delle badanti è molto articolato, e richiede competenze trasversali sia da un punto di vista prettamente pratico che da una prospettiva umana. È compito di chi assiste entrare in punta di piedi nelle case di chi ne ha bisogno e prendere in mano le redini della situazione. Dalle poche ore a settimana fino all’assistenza continua, una badante deve occuparsi della cura e dell’igiene della persona (ad esempio l’alzata mattutina e la messa a letto sono momenti particolarmente importanti), della pulizia dei vari ambienti, delle commissioni che l’utente non è più in grado di fare da solo e, sopra ogni cosa, deve vigilare sulla sicurezza delle persone. Spetta infatti a loro stimolare gli anziani a rimanere attivi, magari continuando a coltivare i loro interessi personali o gli hobby, e combattere l’isolamento che troppo spesso accompagna la malattia. A partire dalle piccole mansioni fino ai servizi più completi, è compito delle badanti instaurare un rapporto di fiducia non solo con gli anziani ma anche con i loro figli, per consentire a tutti di affrontare con serenità la perdita di autonomia che sopraggiunge con l’avanzare dell’età.